Martedì 19 dicembre 2006 Vinicio Capossela alla chiesa San Paolo Apostolo, Bari, ha offerto come sempre una gran performance. "Non c'è disaccordo nel cielo. Offertorio natalizio per strumenti inconsistenti" non è stato propriamente un concerto; il cantautore ha alternato la lettura di racconti tratti da "I cerini di Santo Nicola" a pezzi attinti non solo al proprio repertorio (Santissima dei naufragati, Christmas Song, Canzone a manovella, Marcia del Camposanto, I pianoforti di Lubecca, Ovunque proteggi), ma anche ad altro (Erbame Dich, di Bach, o Non c'è disaccordo nel cielo, versione italiana di No disappointment in Heaven, di Jimmy Scott). Il tutto accompagnato da Gianfranco Grisi, al cristallarmonio, strumento musicale costituito da bicchieri di cristallo suonati per sfregamento che fu "bandito nel '700 perchè portava alla follia", da Vincenzo Vasi al glockenspiel, al theremin e al gong delle nuvole e da Glauco Zuppiroli al contrabbasso.
Ma la cosa più bella di quest'esibizione, concedetemelo, è stata l'esecuzione di nella pioggia , alla fine di tutto, con un ombrello nero poggiato sulla spalla e litri di pioggia che fuori dalla chiesa investivano effettivamente tutta la città.
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